Il sacrificio di Giuseppe

 

 

Il sacrificio di Giuseppe,
Ed. La Nuova frontiera,
2009
pp. 189
traduzione di Elisa Tramontin

 


La quarta di copertina

Un venerdì mattina, durante la ricreazione, nella scuola di Bosque accade un fatto inaudito. Da una finestra di solito sempre chiusa e ora inspiegabilmente aperta, un gruppo di alunne curiose sorprende il falegname della casa di fronte intento a compiere un atto inequivocabile. Il tutto sarebbe potuto finire lì se una monaca zelante e un'arruffapopoli di professione non si fossero prese la briga di rendere di dominio pubblico questa sfortunata serie di coincidenze. Nel gruppetto di alunne c'è anche Lucrecia, una ragazza nel pieno dell'adolescenza, che vuole a tutti i costi andare a letto con Manuel. Ma, sorpresa per strada in compagnia del ragazzo, viene rinchiusa in casa dai genitori. Le due storie si incrociano e tessono l'intelaiatura di questo sorprendente romanzo che mette a nudo le oscure e grottesche relazioni che formano il microcosmo di Bosque. Quando le emozioni e le pulsioni sopite sotto la spessa coltre della consuetudine di provincia vengono alla luce creano un cortocircuito al quale nessuno sa resistere.

"Dal Masetto non esita a ricorrere ai sentimenti per sorprenderci con una sintesi in cui narrativa e poesia si fondono annullando i confini fra l'una e l'altra". (da Página 12)


Dalla prima pagina

    Venerdì mattina, durante la ricreazione, al primo piano del collegio di suore del paese di Bosque, successe qualcosa. Il salone aveva finestre con vetri smerigliati che rimanevano sempre chiuse. Quel giorno, una delle finestre era semiaperta e un paio di alunne si affacciarono. Da lì non si poteva indovinare granché. Una fila di pini allineati vicino al muro separava la scuola dalla proprietà accanto formando una barriera compatta. Uno dei pini, però, era parzialmente caduto durante una recente tormenta per cui c'era un varco, proprio all'altezza della finestra aperta. Oltre il muro si vedeva un terrano senza alberi e all'altra estremità un capannone di lamiera, e addossata al capannone una piccola costruzione in muratura, bianca e quadrata: l'abitazione e il laboratorio di un falegname. Buona parte di una parete della casa era occupata da una vetrata. Attraverso quella vetrata, all'interno, le due ragazze intravidero una scena curiosa (...).

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